Ieri per Michele ed il sottoscritto la giornata, iniziata con un altro scopo, è diventata di perlustrazione; partiti con l’idea di scattare qualche foto in una forra che abbiamo aperto qualche anno fa, visto il tempo incerto, abbiamo deciso di cambiare programma, e di battere un’area che fino ad ora non avevamo trovato l’occasione di perlustrare.

Cerca cerca, il sogno del grande orrido sembra si stia materializzando.

Il dislivello c’è: è, anzi, da mozzare il fiato, e potrebbe disvelare qualche saltone a tre cifre (condizionale d’obbligo). La roccia è buona: un bel calcare compatto. L’ambiente grandioso: chiuso tra paretoni, che abbiamo seguito da fuori fin dove possibile. Il greto: asciutto ma pulito. Meandreggia che è una bellezza, bello incassato.

Insomma, pare avere tutte le carte in regola. Non ci resta che completare l’opera, cioè scenderlo.

Purtroppo è tutto rimandato a dopo la metà di Maggio, siamo ora in procinto di partire per la Sardegna, ed anche da lì ne sentirete delle belle.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.