Il 31 Dicembre, mentre con Luigi aprivo la stagione di sci da fondo, mi era venuta in mente la seguente cosa: riuscire a riprendere in soggettiva una discesa con gli sci, per trasmettere le emozioni che si provano.

Rientrato a casa rimedio un vecchio marsupio, a cui pratico un foro per l’obiettivo della macchinetta. Il sistema va ancora perfezionato, perché con il movimento l’obiettivo tende a puntare verso il basso, ma ecco il primo esperimento sul campo, realizzato oggi.

Si può vedere anche direttamente su Vimeo, in formato HD.

Documenta la discesa per le Coste del Vallone, cioè il vallone che dai Tre Confini scende a Campo Secco.

Per chi conosce il Vallone, è impressionante notare la differenza tra quando c’è poca o niente neve, e le condizioni di questi giorni, l’incisione del torrente che lo percorre è completamente assente, la neve ha pareggiato ogni asperità ma soprattutto ha cancellato l’alveo del torrente.

Oggi abbiamo effettuato una variante all’anello classico: Campo dell’Osso – Valle Maiura – Coste del Vallone – Campo Secco – Valle di Monte Autore – Campominio – Campo dell’Osso.

Abbiamo abbandonato la Valle di Monte Autore all’inizio della parte più ripida e ci siamo diretti verso i Cannavacciari, seguendo i bolli rossi di un sentiero ritracciato di recente, per ritrovarci alla prima area picnic che si incontra scendendo la Valle Maiura.


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